Bici elettrica: consigli per scegliere l’e-bike e itinerari per cicloturismo

Il 3 giugno è stata celebrata per la prima volta la Giornata Mondiale della Bicicletta, istituita dall’Onu appena lo scorso anno. L’Onu ha scelto di valorizzare la mobilità sostenibile pensando al mezzo di trasporto green per eccellenza. La bici, infatti, sin dall’inizio ha migliorato notevolmente il trasporto urbano e tuttora contribuisce a ridurre i livelli intollerabili di inquinamento ambientale.

Sin dalla sua prima presentazione al Salone di Parigi del 1818, la bicicletta non smette di affascinare grandi e piccoli. Nata con il nome di “Dandy horse” la bici ne ha fatta di strada, e nell’arco di appena due secoli, di modello in modello si è diffusa capillarmente, e oggi i riflettori sono tutti per le attualissime e-Bike.

La moda ha imposto la creazione di molteplici tipologie. Ma come scegliere l’e-bike più adatta alle proprie esigenze? Quali sono i fattori da considerare fra i tanti modelli disponibili? Cerchiamo di fare chiarezza.

E-Bike: come funziona

Sapete che la prima e-Bike è americana e risale addirittura al 1897? Sin da quel primo brevetto, la bicicletta elettrica ha lo scopo di aiutare il conducente durante la pedalata, per ridurre i suoi sforzi. Ma c’è voluto più di un secolo di innovazioni per arrivare a modelli economicamente sostenibili. Oggi esistono in commercio due tipi di e-Bike:

  • La bicicletta elettrica con pedalata assistita, è dotata di un motore che si attiva solo ed esclusivamente durante la pedalata, per poi disattivarsi una volta superati i 25 km/h.
  • La bicicletta elettrica senza pedalata assistita ha invece un motore indipendente, che si attiva manualmente, con o senza pedalata.

E-Bike: tipi e modelli disponibili

Il tipo di motore non è l’unica variabile da tener presente quando si vuole acquistare una bicicletta elettrica, e molto dipenderà dall’uso che se ne farà. Le categorie principali coincidono in parte con quelle tradizionali:

  • MTB – Mountain Bike: adatta a percorsi fuoristrada;
  • Trekking: adatta a lunghe percorrenze;
  • City: comode e adatte al traffico cittadino;
  • Mini-bike o pieghevoli: sono bici portatili, perfette per tragitti ibridi fra mezzi pubblici e strada.

Fra le mini-bike sta riscuotendo grande successo per la sua versatilità la bici elettrica senza pedali. In parte, con questo modello si torna alle origini della primissima “Dandy horse” senza pedali, perché i piedi poggiano direttamente a terra oppure vanno poggiati su supporti fissi durante la percorrenza.

E-Bike: orientarsi nella scelta

Per orientarsi nella scelta dell’e-bike bisogna sicuramente considerare la collocazione del motore. Non è una questione di poco conto perché il peso del motore delle biciclette elettriche andrà a incidere direttamente sul baricentro, condizionando l’equilibrio durante il tragitto. Vediamo vantaggi e svantaggi delle differenti collocazioni del motore.

  • Anteriore: il peso del motore grava sulla forcella e incide sulla sua manovrabilità, è il modello di e-bike più economico, ma anche quello meno diffuso.
  • Centrale: il baricentro della bici è in perfetto equilibrio, tuttavia c’è un rilevante dispendio energetico perché l’assistenza elettrica è trasmessa alla catena e non alla ruota.
  • Posteriore: è la bici elettrica con maggiore autonomia e quindi di più lunga durata, però la presenza del motore sulla ruota posteriore ne rende difficoltosa la sostituzione qualora ve ne sia bisogno.

Quanto costa una e-bike?

Dipende. Come tutte le cose i prezzi variano a seconda della scelta e optare per soluzioni di design implica quasi sempre un costo di gran lunga superiore alla media. Per esempio, l’e-bike M55, progettata con tecnologia da Formula 1 e dal design futuristico, costa intorno ai 32.000 euro.
Se invece preferite lo stile elegante e retrò, il costo dell’e-bike The Ruffian è di circa 5.500 euro.
Tuttavia le biciclette elettriche generalmente non sono così costose e il prezzo medio si aggira sui 1.000€. Il modello più economico costa tra i 600€ e i 700€.
Bisogna però segnalare che esistono soluzioni di noleggio di bici elettriche, anzi, sempre più di frequente si sente parlare di “cicloturismo”.

Cicloturismo

Sì, cicloturismo. Perché la bicicletta è innanzitutto divertimento e da sempre è stata utilizzata durante il tempo libero delle vacanze estive. Il cicloturismo si riferisce, appunto, a tutto quell’insieme di strutture e itinerari sorti per agevolare le vacanze di quanti scelgono di esplorare nuovi paesaggi in bicicletta.
Si tratta di una modalità vacanziera estremamente in voga negli ultimi anni ed è destinata a crescere, in linea con il trend del turismo naturalistico. Non c’è bisogno di consultare i dati ufficiali, basta guardare le migliaia di foto mozzafiato postate sui social per accorgersi che il cicloturismo sta prendendo piede sempre di più.
Ma come organizzare al meglio una vacanza in bicicletta? Vediamo i consigli utili.

Come organizzare una vacanza cicloturistica

È molto semplice. Per organizzare al meglio una vacanza all’insegna del cicloturismo è sufficiente rinunciare a qualsiasi forma di eccesso e di spreco. Il massimo risultato è garantito dalla versatilità e dalla compattezza del bagaglio e degli effetti personali: dallo spazzolino alle borracce, cercate di scegliere le versioni pieghevoli e ultraleggere dei vostri oggetti necessari.
Scegliere un equipaggiamento in miniatura vi garantirà infatti il massimo del comfort e, di conseguenza, nessuna distrazione dai paesaggi naturali che incontrerete pedalando.
Per organizzare una vacanza cicloturistica perfetta in ogni aspetto ecco a voi anche alcuni spunti per la scelta dell’itinerario ideale.

Itinerari in bicicletta

Vediamo alcuni consigli sui migliori itinerari cicloturistici in Italia. Come abbiamo anticipato esistono diverse strutture e percorsi, trovarli è più semplice di quel che si può pensare. Consultando il portale BikeSquare non solo si potranno consultare facilmente mappe, percorsi e destinazioni dedicate alle più incantevoli località naturalistiche italiane, ma si può facilmente noleggiare una e-Bike e farla recapitare direttamente in stazione o presso l’hotel.
Con BikeSquare potrai raggiungere comodamente la destinazione delle tue vacanze utilizzando i mezzi pubblici, perché potrai lasciare a casa la tua bicicletta quotidiana e goderti l’esperienza dell’e-bike senza dover affrontare un investimento iniziale decisamente impegnativo per una famiglia.
Ecco i migliori itinerari in bicicletta per famiglie segnalati da Bike Square:

  • Val Borbera, in Piemonte;
  • Capalbio Maremma, nel Lazio;
  • Valle d’Itria, in Puglia.

Se hai un’attività turistica e ti piacerebbe offrire ai tuoi clienti anche un servizio di cicloturismo, E.ON Ride Smart è la soluzione sostenibile, ecologica ed economica. L’E.Mobility di Ride Smart comprende infatti: sia l’installazione di una stazione e-Bike di 2 biciclette elettriche dotate di lucchetti di sicurezza, multipresa per la ricarica della batteria e sistemi GPS con SIM integrata; sia l’offerta di servizi di assistenza, come la visibilità sulle mappe BikeSquare e il monitoraggio in real time dell’e-bike. Così i tuoi clienti potranno vivere ed esplorare il territorio a contatto con la natura, raggiungendo anche i luoghi non accessibili in auto.

Accrescere la sensibilità verso uno stile di vita ecosostenibile, è ciò che ci sta più a cuore, e il progetto Ride Smart si inserisce in un progetto più ampio di supporto ai privati e alle imprese che scelgono la mobilità sostenibile.

Ogni tua scelta in fatto di mobilità elettrica, contribuisce a migliorare il nostro pianeta, e oggi è possibile scegliere tra diverse opzioni, dall’auto elettrica, al monopattino elettrico, fino allo skateboard elettrico.

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