Consigli e tecniche per evitare sprechi di energia e risparmiare con il proprio cellulare

Alcuni consigli e suggerimenti per ottimizzare il funzionamento del proprio cellulare e avere un buon risparmio energetico

Il cellulare è un dispositivo che ormai, al giorno d’oggi, è sempre con noi, in qualsiasi momento della giornata. Uno dei problemi più frequenti legati all’utilizzo del telefono è la durata della batteria: quest’ultima, infatti, necessita molto spesso di essere ricaricata, provocando nella maggior parte dei casi dei consumi e degli sprechi di energia elettrica. Ecco alcuni semplici consigli per evitare l’utilizzo scorretto del cellulare e ottenere un buon risparmio energetico.

Consigli per il risparmio energetico del cellulare

Secondo un report di Nationmaster se ognuno dei più di 4 miliardi di cellulari esistenti sul pianeta fosse in grado di risparmiare 1 solo Watt di energia al giorno, si avrebbe un risparmio energetico di 1,4 miliardi di Kwh in un anno. Quindi, come risparmiare energia con il proprio cellulare?

Una buona prassi consiste nella disattivazione delle funzioni non usate. Ogni funzione attivata consuma energia elettrica, sia dal punto di vista del lavoro effettuato dal microprocessore che dalla richiesta energetica dello specifico chip usato per svolgere la sua funzione. Il mancato risparmio energetico è dovuto principalmente a Wi-fi, Bluetooth, Gps e rete 3G sempre attivati.

La batteria al litio del cellulare, poi, è estremamente sensibile al caldo e al freddo eccessivi. Lasciata per troppo tempo in ambienti con queste condizioni climatiche, la batteria può raggiungere temperature superiori ai 60 gradi, condizione a cui arrivano generalmente tutte le auto parcheggiate al sole. Per questo è importante non dimenticarsi il cellulare nell’abitacolo: il calore riduce l’efficienza del dispositivo fino al 30% in 3 ore, e potrebbe provocare danni interni spesso irreparabili.

Infine, una delle abitudini più sbagliate e diffuse, nonché una delle principali fonti di spreco di energia, è rappresentata dall’utilizzo del caricabatterie. Quest’ultimo va sempre staccato dalla presa una volta terminata la ricarica del cellulare, oppure bisogna bloccare il passaggio di corrente direttamente dalla presa. Un caricatore, infatti, utilizza energia anche se non impegnato nella ricarica del telefono: questa è quindi una pratica contraria ai principi di risparmio energetico in casa e salvaguardia dell’ambiente. Il cellulare inoltre, se lasciato in carica durante la notte, consumerà fra i 2 e i 4 Watt di energia, generando un grande spreco di corrente e un aumento dei consumi.

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