I benefici del sole sull’uomo e sull’ambiente: cosa sapere

Dal miglioramento dell’umore e della qualità del sonno alla produzione di vitamina D, il sole è in grado di apportare innumerevoli benefici al corpo umano, ed è anche una delle principali fonti di energia rinnovabile di cui possiamo disporre per ridurre le emissioni di gas serra e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici. In occasione della Giornata Mondiale del Sole che ricorre ogni anno il 3 maggio, scopriamo quali sono gli effetti positivi della luce solare per l’uomo e per l’ambiente.

Energia solare: i benefici per l’uomo

Già agli albori delle prime popolazioni, l’uomo aveva compreso come l’esposizione ai raggi solari potesse avere un effetto rinvigorente per tutto l’organismo: rinforzava muscoli e scheletro, permetteva di risolvere dolori e acciacchi, garantiva una benefica doratura della pelle. Queste conoscenze si sono trasformate nei secoli in un ambito di studio scientifico, ovvero quello dell’elioterapia, oggi conosciuta soprattutto con il nome di fototerapia.

Da metà dell’Ottocento, diversi studiosi incominciarono a studiare gli effetti dell’esposizione solare sull’organismo: nel 1893, ad esempio, Niels Finsen analizzo la luce solare come vera e propria terapia per il trattamento delle lesioni da vaiolo e altre problematiche dermatologiche, tanto da ricevere qualche anno più tardi vinse il Nobel per le sue scoperte. Negli anni ‘50 del secolo scorso, invece, un’infermiera intuì come l’esposizione al sole dei neonati potesse ridurre sensibilmente la durata e la gravità dell’ittero.

Negli anni queste conoscenze si sono profondamente ampliate, e oggi è noto come la luce solare sia essenziale per la produzione di vitamina D, un alleato irrinunciabile per la crescita delle ossa, il mantenimento nel tempo dell’apparato scheletrico e il corretto sviluppo muscolare: non a caso, i cosiddetti “bagni di sole” sono consigliati nel trattamento dell’osteoporosi e del rachitismo.

Il sole è anche amico dell’organo più esteso del corpo umano: la pelle. Se praticata con le dovute accortezze (è necessaria sempre la protezione UV) l’esposizione al solare è infatti indicata per alleviare alcune problematiche di tipo dermatologico: diversi studi confermano la sua utilità per alcune forme di psoriasi, così come anche come alcune tipologie di dermatite. Può inoltre aiutare a regolare la produzione sebacea, alleviando quindi le problematiche connesse all’acne o agli inestetismi, anche migliorando la microcircolazione a livello della cute. Oltre alla pelle, questa il sole favorisce il rilassamento muscolare e incide positivamente sulla mobilità delle articolazioni, generando nella persona un diffuso e immediato senso di benessere, sia fisico che mentale.

Sono infine noti numerosi benefici anche a livello mentale, a partire dal miglioramento dell’umore e dalla riduzione dei livelli di stress, poiché stimola la produzione di ormoni utili come la serotonina. Regolarizza inoltre i ritmi biologici e il ciclo circadiano, aumenta le difese immunitarie, migliora la risposta del sistema endocrino e, fatto non da poco, incrementa sensibilmente la qualità del sonno. Questo perché influisce sulla produzione di melatonina, un elemento indispensabile per regolare il ritmo sonno-veglia.

Energia solare: i benefici per l’ambiente

Il Sole è la risorsa più importante per la vita su questo Pianeta. I raggi della stella concorrono infatti a ogni singolo processo naturale che caratterizza il globo: dalla produzione dell’ossigeno al ciclo delle piante, dal ritmo delle stagioni alla stabilizzazione del clima, passando per molto altro ancora. 

Il primo beneficio che l’energia solare garantisce all’ambiente è quello della produzione di ossigeno. Non solo l’esposizione alla luce del Sole è essenziale per le piante per il processo della fotosintesi clorofilliana, ma interagisce anche con alghe e microrganismi presenti negli oceani, una delle fonti più efficienti – e spesso dimenticate – di rilascio di ossigeno a livello mondiale. Senza questo astro, in altre parole, non vi sarebbe la possibilità di sviluppare la vita su questo Pianeta.

Ancora, a seconda delle latitudini, l’energia del sole contribuisce alla stabilizzazione del clima con l’alternanza delle stagioni, favorisce la crescita di ogni tipo di vegetale – anche quelli di cui l’uomo si nutre, ovvero da coltivazione – ed è essenziale per la sopravvivenza di moltissime specie animali, si pensi ad esempio agli esemplari a sangue freddo.

Oltre ai processi completamente naturali, l’energia solare è da tempo divenuta protagonista di uno sviluppo sostenibile per l’uomo, grazie alla possibilità di produrre elettricità ecologica, priva di scarti e lontana dalle emissioni nocive dovuta al ricorso ai combustibili fossili. Il tutto grazie a tecnologie all’avanguardia, come quelle impiegate per la realizzazione di impianti fotovoltaici: bastano pochissimi pannelli per garantire il fabbisogno di un’intera famiglia, sfruttando sia la produzione diretta che l’accumulo in batteria, per un’energia sempre disponibile e dall’impatto pressoché assente sull’ambiente. Rappresentante efficace del variegato universo delle risorse rinnovabili, l’energia scaturita dal sole è in grado di coprire l’approvvigionamento energetico di intere nazioni, soprattutto nei mesi più caldi. 

Approfittare di questa soluzione significa scegliere una fornitura a zero emissioni, sana e scalabile nel tempo: una vera e propria alleata per la lotta ai cambiamenti climatici in corso.

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