Il tema della sostenibilità si diffonde sempre più e comincia, a partire dai comportamenti individuali, a dare i primi risultati: che si tratti di iniziative legate ad aumentare il riciclo, alla riduzione degli sprechi alimentari ed energetici, dalle modalità di acquisto a come ci si sposta e, non meno importante, alla scelta abitativa.
Per quest’ultimo punto nelle grandi città assume sempre più importanza il recupero delle aree industriali dismesse e la riqualificazione territoriale, che consentono di ridurre il consumo di suolo. Un esempio tra questi è il progetto MilanoSesto.
MilanoSesto e sostenibilità: il comune denominatore
Il progetto di MilanoSesto può essere visto come una naturale conseguenza della volontà, da parte di individui e aziende, di andare verso un futuro sempre più sostenibile, dove l’inquinamento e l’impatto umano sulla natura saranno sempre meno presenti per arrivare a stili di vita più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
MilanoSesto e il recupero delle aree industriali dismesse
MilanoSesto è un progetto urbano che si sviluppa a nord-est di Milano, in cui convivono edifici residenziali, attività commerciali e servizi e soprattutto tanto spazio verde.
In passato l’area era occupata dalle Acciaierie Falck, un’attività industriale che ha avuto molta importanza durante il corso del Novecento. Grazie al recupero delle aree industriali dismesse, il progetto di milanosesto intende riqualificarli e renderli nuovamente un luogo di produzione ma questa volta anczihé industriale, di socialità e convivenza.
La riqualificazione territoriale di MilanoSesto
Partiamo dalla stazione. La sua “rimessa a nuovo” è in carico allo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners. Pur non cambiando posizione, la stazione resta infatti dove si trova, è quello che le sta intorno, o meglio, sopra, a cambiare: alla struttura base in metallo e vetro, si aggiunge una struttura sovrastante che permette un collegamento-ponte tra le aree urbane che prima risultavano divise dalla stazione stessa.
Il tetto, anch’esso di metallo e vetro, e coperto da pannelli fotovoltaici che si estendono su una superficie di poco più di tre chilometri quadrati e producono 100 kW per l’alimentazione della stazione: mica male come riduzione di consumi ed emissioni di CO2.
Spazio verde: a MilanoSesto uno dei più grandi parchi del capoluogo lombardo
Per il progetto MilanoSesto, polo residenziale e di servizi, non sono previsti solo il recupero delle aree industriali dismesse e la riqualificazione territoriale, ma anche tanto spazio… allo spazio verde.
Quindi, ecco che lo studio internazionale di architettura del paesaggio LAND si occupa della costruzione di uno dei maggiori parchi di Milano, collegando tra loro il Parco Nord e il Parco Media Valle del Lambro grazie a una rete di piste ciclabili e percorsi pedonali. Del resto, le aree verdi sono uno degli strumenti di contrasto alle emissioni di CO2 e a milanosesto le cose si fanno in grande.
Qualche numero? Ecco qui:
- 45 ettari di verde distribuito sull’intera area
- 10 chilometri di piste ciclabili e pedonali
- 10.000 nuovi alberi piantati.
Come ci si sposta dentro MilanoSesto: la mobilità sostenibile
Oltre alla nuova stazione che permette il collegamento diretto con Milano e gli spostamenti verso altre città, all’interno di MilanoSesto i mezzi di trasporto non possono che essere orientati alla riduzione delle emissioni di CO2, quindi via libera a biciclette e a mezzi di trasporto elettrici, perché un nuovo modo di vivere, un modo sostenibile è possibile!
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