Edifici storici più green: l’efficienza energetica che valorizza il passato nel nome del futuro

Il patrimonio culturale italiano è straordinario. È come se ogni angolo del nostro bel paese nascondesse un tesoro nascosto, un'opera d'arte o un edificio storico capace di riportarci indietro nel tempo e di farci sognare ad occhi aperti. È un’eredità che rende unico il nostro paese e che nel 2021 ci ha permesso di ottenere ancora una volta il primato nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco!

Insomma, siamo il paese della bellezza, delle località e delle opere irripetibili, conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Ma siamo anche il paese che vanta una ricchezza millenaria di borghi, centri e edifici storici che, pur essendo meno noti, sono veri gioielli architettonici.

Molti di questi edifici sono sottoposti a vincolo monumentale. Questo significa che qualsiasi lavoro per il recupero, il mantenimento o il miglioramento della struttura va comunicato alla Sovrintendenza e deve essere approvato. D’altra parte sappiamo che la transizione energetica passa attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche di tutti gli edifici, anche quelli storici. Come conciliare allora tutela del paesaggio ed efficienza energetica? In altre parole, il nostro patrimonio artistico e culturale può contribuire alla transizione? La risposta è un sì deciso. Possiamo fare molto anche in presenza di vincoli e anche quando gli edifici storici fanno parte di un condominio. Fortunatamente oggi abbiamo a disposizione diversi strumenti per far convivere riqualificazione energetica e conservazione dei beni artistici.

Una nuova prospettiva per gli edifici storici

L’efficienza energetica degli edifici di valore può essere notevolmente migliorata grazie a diversi interventi combinati e mirati, meno invasivi rispetto a quelli dell’edilizia libera, come il cappotto termico, ma non per questo meno efficaci. Si tratta di adottare una nuova prospettiva. Il segreto è il “gioco di squadra”: più strumenti tutti al servizio di un unico obiettivo, la riqualificazione energetica dell’immobile.

Fondamentale rimane la diagnosi energetica: l’analisi preliminare che consente di valutare in che modo e dove viene consumata l’energia. Così come è essenziale la consulenza di un tecnico specializzato per sfruttare tutte le potenzialità degli interventi, a seconda delle caratteristiche dell’edificio.

Valutare la qualità e lo stato degli infissi e dei serramenti è il primo passo da effettuare. Ci sono ormai soluzioni che combinano un isolamento termico ottimale con una resa estetica notevole, coerente con il contesto architettonico. Un altro intervento di indubbia efficacia è la sostituzione delle vecchie caldaie con impianti nuovi, più efficienti, rispettosi dell’ambiente e in grado di far risparmiare sulle bollette. La pompa di calore può essere la risposta più utile in questi casi, sia per il riscaldamento domestico che per la produzione di acqua calda sanitaria.

L’isolamento del tetto è un altro ottimo strumento in termini di climatizzazione. In questo caso si interviene direttamente sotto la copertura, isolando la superficie interna e, contemporaneamente, creando aperture per l’eliminazione dell’aria calda nei mesi estivi. Queste in generale migliorano anche la ventilazione, favorendo lo smaltimento dell’umidità e aumentando il comfort.

Un importante salto di qualità energetico è garantito poi dagli impianti fotovoltaici. Va però detto che se l’iter per la loro installazione è stato semplificato per l’edilizia libera, per gli edifici situati nei centri storici è sempre richiesta l’autorizzazione dell’amministrazione locale, mentre per gli edifici vincolati è necessaria anche l’autorizzazione della Sovrintendenza. Esistono però soluzioni intelligenti che in molti casi consentono di superare gli ostacoli nel modo più semplice e diretto: ad esempio le tegole fotovoltaiche, capaci di integrarsi per forma e colore con le strutture architettoniche vincolate.

L’importanza dei comportamenti individuali

I progressi della tecnologia e la crescita della sensibilità ambientale fanno ben sperare in nuove soluzioni da affiancare ai controlli domestici di infissi, tetto e impianti. Ma non basta! Sono particolarmente importanti le azioni e le abitudini quotidiane di tutti noi.

I comportamenti attenti al risparmio si rivelano ancora una volta decisivi e fanno la differenza anche per l’efficienza energetica degli edifici vincolati. Come vedi la chiave per rendere l’Italia più verde esiste: non è magia ma una nuova prospettiva globale in cui abbiamo sempre creduto. Siamo qui per condividerla con chiunque voglia cambiare in meglio il futuro!

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