Proteggere la biodiversità per il bene del pianeta

Il 22 maggio è la Giornata Mondiale della biodiversità, nata per celebrare in tutto il mondo la diversità vegetale e animale. Il nostro pianeta è dimora di una sconfinata varietà di esseri viventi, la cui diffusione è simbolo di ricchezza ecologica, equilibrio e salute degli ecosistemi, necessari per la nostra sopravvivenza. Questa giornata si propone lo scopo di sensibilizzare ognuno di noi sull’importanza di preservare la biodiversità, sempre più minacciata dalle azioni umane e dalle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Giornata Mondiale della biodiversità: le conseguenze dei cambiamenti climatici

La Giornata Mondiale della Biodiversità è stata istituita nel 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite: è celebrata il 22 maggio per commemorare la Convenzione sulla diversità biologica, un trattato internazionale del 1992 il cui fine è tutelare la biodiversità e celebrarne l’inestimabile valore.

Le specie in via d’estinzione sono sempre di più, ma tutti noi possiamo fare la differenza: festeggiare questa giornata rimarca l’importanza di essere consapevoli di ogni nostra scelta in campo ecologico, e a diffondere informazioni e buone pratiche che contribuiscano alla preservazione di più specie di esseri viventi.

Le cause della perdita di biodiversità: le specie in via d’estinzione

Secondo le stime si estinguono dalle 10 alle 690 specie per settimana. Alcuni scienziati si riferiscono all’attuale perdita di biodiversità nei termini di una sesta estinzione di massa. La quinta estinzione di massa risale a milioni di anni fa,  riguardò principalmente i dinosauri e fu originata da cause interamente naturali. La peculiarità di questa sesta estinzione, invece, è l’azione degli esseri umani. Rispetto alle epoche precedenti il tasso di estinzione è centinaia di volte superiore, più del 60% degli animali estinti negli ultimi 40 anni è scomparso a causa delle nostre azioni. Negli ultimi 25 anni le popolazioni delle specie selvatiche sono state dimezzate e attualmente sono più del 28% le specie in via d’estinzione.

Le principali cause antropiche di questa situazione sono diverse:

  • Distruzione degli habitat: incendi o disboscamento volti all’agricoltura intensiva o all’urbanizzazione.
  • Eccessivo sfruttamento delle specie: caccia e pesca intensiva, bracconaggio che alimenta il commercio illegale.
  • Introduzione di specie aliene invasive da parte dell’uomo: turbano gli ecosistemi e causano la scomparsa delle specie autoctone.
  • Inquinamento atmosferico e marino e cambiamenti climatici

Senza un cambiamento radicale dei nostri consumi e senza una riduzione dello sfruttamento delle risorse la crisi climatica aumenterà il tasso di estinzione della biodiversità determinando sempre più la contaminazione e la distruzione degli ecosistemi.

Le nostre iniziative per proteggere la biodiversità

Noi di E.ON siamo da sempre impegnati per favorire iniziative di sostenibilità ambientale volte alla tutela della biodiversità. Siamo convinti che un cambiamento sia necessario, e per questo abbiamo creato delle iniziative che coinvolgano in prima persona anche i nostri clienti, perché tutti possano avere la possibilità di offrire un contributo.

Boschi E.ON

Dal 2011 con il progetto Boschi E.ON abbiamo piantato più di 100.000 alberi nei boschi italiani, assorbendo emissioni di CO2 e preservando l’habitat di moltissime specie vegetali e animali. Scopri come partecipare all’iniziativa.

Energy4Blue

Gli ecosistemi marini sono minacciati non meno di quelli terrestri: l’inquinamento causato dalla plastica non solo sommerge di rifiuti le spiagge, ma causa enormi danni alla biodiversità. Le microplastiche disciolte nelle acque turbano gli equilibri ecologici, possono venire ingerite e creare gravi difficoltà agli animali. Le tartarughe marine sono tra le specie più colpite dall’inquinamento dei mari, e per questo ci siamo uniti a Legambiente partecipando ai progetti per la salvaguardia e la cura delle tartarughe Caretta Caretta del Mar Mediterraneo. Scopri come partecipare all’iniziativa.

Scarica l'articolo

Scarica PDF

Ti è piaciuto questo articolo?

Per ricevere la nostra Newsletter, registrati all'Area Riservata ed entra nella Green Community E.ON; potrai condividere le news e collezionare così ecoPoints per ottenere premi e sconti.