Cura del cliente: la gestione del credito per il circuito Condominiale

Quando parliamo di recupero crediti pensiamo spesso a esperienze cariche di tensione . Lontano da questa immagine la gestione del credito è qualcosa di diverso e per noi di E.ON  significa mettere la cura della relazione con il cliente al centro.

Per questo ci impegnano giorno dopo giorno per fare in modo che la relazione con i clienti nel campo del credito sia caratterizzata dall’ascolto dei bisogni e delle necessità, in particolare nell’ambito condominiale.

Ma qual è nel concreto la nostra gestione e tutela del credito in ambito Condominiale? Come avviene, quali sono le modalità in caso di fatture insolute e come funziona il recupero crediti?

Gestione del credito Condominiale: le nostre linee guida

La gestione del credito per noi di E.ON è un fondamentale punto di contatto con  i clienti, soprattutto nell’ambito dei condomini. Il nostro obiettivo principale è trovare insieme agli Amministratori le migliori soluzioni, anche personalizzate su misura, in modo da soddisfare le esigenze di tutti, tutelando in primis gli interessi dei condòmini. Sappiamo che qualche problema può capitare, ma siamo convinti che la soluzione si trova sempre attraverso il dialogo costruttivo, fatto di ascolto e disponibilità.

Nel campo condominiale sono molti i servizi che mettiamo al servizio degli Amministratori, e anche nella gestione del credito mettiamo la nostra esperienza e disponibilità in primo piano. Valutiamo le peculiarità di ogni specifica situazione considerando i bisogni dell’Amministratore, il territorio e il condominio in questione.

Il costante rapporto che lega il nostro reparto di credito e gli Amministratori ci ha permesso di rendere più efficaci ed efficienti i processi di gestione. C’è un continuo scambio di informazioni tra noi e gli Amministratori, e ciò permette a tutte le parti di essere aggiornate sulla situazione creditizia e ci permette di essere allineati su alcune situazioni delicate che richiedono particolare attenzione.

Il pagamento delle fatture da parte degli Amministratori a E.ON: come funziona?

Prima di parlare di come agiamo in caso di bollette di gas o energia elettrica non pagate, il nostro impegno si focalizza sul rendere facile e accessibile il pagamento.

Nel caso dei condomini la figura dell'Amministratore è per noi il punto di riferimento per ogni rapporto e gestione, anche nel caso dei pagamenti. È proprio grazie all’ascolto delle loro necessità che abbiamo messo a punto diverse possibilità di pagamento.

Nella maggior parte dei casi il pagamento avviene con la domiciliazione bancaria. Questo è lo strumento più comodo in quanto alla scadenza delle fatture si procede all’addebito in conto corrente in modo automatico: in questo modo i clienti possono gestire la bolletta con la massima facilità e serenità.

Ci sono però anche molti Amministratori che preferiscono pagare in seguito alla ricezione della fattura, in modo da controllare la bolletta e i dettagli di consumo. In questi casi si possono usare diversi canali di pagamento:

  • bollettino postale premarcato, che si può pagare presso gli uffici postali, ai nostri sportelli E.ON o nei tabaccai tramite LisPay (ex Sisal) o Mooney (ex Lottomatica);
  • home banking per effettuare pagamenti con bonifici;
  • il canale CBILL.

Fatture insolute: cosa prevede la legge?

In caso di mancato pagamento delle fatture, quindi bollette di energia elettrica non pagate o di gas, esistono due tipologie normative distinte: il TIMOE per l’energia elettrica e il TIMG per il gas. Sono due norme che indicano le regole da seguire nella gestione della morosità, cioè il ritardo del pagamento dovuto.

Legalmente parlando uno dei passaggi cardine di questi due testi è la costituzione in mora, cioè la richiesta e il sollecito in caso di mancato pagamento. Nella pratica, la costituzione in mora è una comunicazione da inviare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno che viene inviata al debitore, che nel nostro caso si tratta dell’Amministratore.

Questo passaggio è per noi di E.ON non una mera richiesta di pagamento, ma come un modo per entrare in contatto e dialogo con i clienti. Con questo vogliamo comprendere le possibili difficoltà e le soluzioni condivise. La costituzione in mora per noi è quindi un modo per dire all’Amministratore che qualsiasi sia il problema è possibile contattarci, in modo da trovare una soluzione insieme prima che la legge ci imponga, nostro malgrado, una sospensione della fornitura.

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