Novità per i condomìni: si entra nel mercato libero, come devono comportarsi gli amministratori?

Il 1° aprile 2023 ha avuto luogo il passaggio al mercato libero per condomìni e microimprese. Da quella data le forniture di energia elettrica sono state assegnate al servizio a tutele graduali (STG) per quelle realtà con potenza impegnata inferiore a 15 kW e che non avevano ancora lasciato il servizio di tutela. Questa fase prevede l'assegnazione a un nuovo fornitore stabilito a seguito delle aste indette da ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente).

I diretti interessati potranno scegliere in qualsiasi momento un fornitore del mercato libero, valutando le condizioni più vantaggiose e potendo beneficiare della garanzia della continuità della fornitura di energia elettrica. Microimprese e condomìni non possono più rientrare nel servizio di maggior tutela nel caso in cui siano già passati al mercato libero: questa opportunità è cessata lo scorso 1° gennaio 2023. Per quanto riguarda la fine della tutela gas, invece, la data attualmente prevista per i condomìni uso domestico è il 10 gennaio 2024.

Il passaggio al mercato libero: la stabilità e l’economicità della spesa

La fine del mercato di tutela rappresenta una grande trasformazione per i condomìni, come ha spiegato Antonella Scrocco, manager E.ON nell’area Regulatory and Political Affairs, in una recente intervista. In questa seconda puntata (la prima è disponibile a questo link) le chiediamo quali sono i cambiamenti che stanno avvenendo e quali novità comportano per gli amministratori.

Nello specifico si è soffermata sul mercato di tutela e sulla logica delle relative condizioni economiche, che “è ancorata a ragionamenti basati su una stabilità del mercato all'ingrosso di riferimento per ciascuna commodity. Questa stabilità di mercato si è tradotta in una garanzia (quasi certezza) di economicità della spesa dei consumi sia elettrici sia di gas”.

Antonella Scrocco ha evidenziato anche un altro punto rilevante riguardo al servizio di tutela, che “si configura come un servizio di ultima istanza che garantisce continuità di fornitura al cliente anche in condizioni particolari, quali morosità del punto di prelievo o default della società di vendita”.

Cosa succede se non si aderisce al mercato libero?

“A partire dal 1° aprile 2023 il condominio viene fornito dal venditore che ha vinto la gara nell'area territoriale di competenza tramite il servizio a tutele graduali per le microimprese per le forniture di energia elettrica. In altre parole: la fornitura è gestita dall'operatore di mercato selezionato per asta e territorialmente competente che garantirà le condizioni economiche di fornitura definite da ARERA.

Queste condizioni sono diverse da quelle di maggior tutela, in quanto caratterizzate da corrispettivi economici che sono maggiormente legati all'andamento del mercato all'ingrosso per quanto riguarda la componente energia.

C'è quindi un cambio delle condizioni economiche anche nell'ipotesi in cui il condominio non abbia scelto il proprio operatore di mercato libero al 1° gennaio 2023 e, automaticamente per le proprie forniture di energia elettrica, passerà al servizio tutele graduali per le microimprese”.

Quanto durerà il servizio di tutele graduali?

Il servizio durerà quattro anni. È necessario far presente, tuttavia, che a causa di un problema informatico della società Acquirente Unico in realtà l'effettiva erogazione del servizio decorre dal 1° aprile 2023 e pertanto avrà termine al 31 marzo 2027, fermo restando la possibilità per il condominio di sottoscrivere un'offerta di mercato libero in ogni momento.

In realtà quindi i condomìni che non abbiano scelto un venditore di mercato libero al 31 dicembre 2022, dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023 sono stati ancora forniti in maggior tutela e sono passati dal 1° aprile al trattamento economico caratteristico del servizio a tutele graduali”.

Mercato libero energia elettrica per i condomìni: come si devono comportare gli amministratori?

L'ingresso nel mercato libero porta con sé una vera e propria trasformazione per i condomìni. Gli amministratori hanno il compito di presentare la novità in assemblea e di fare una valutazione comparativa delle varie offerte, in modo da trovare la soluzione più vantaggiosa per tutti i còndomini.

Antonella Scrocco ha evidenziato proprio questo punto: “Il consiglio agli amministratori è di chiedere informazioni sulle offerte di mercato libero al proprio referente commerciale o agenzia di zona in modo da affrontare consapevolmente il cambio di mercato di riferimento”.

Nelle ultime settimane sono arrivate “numerose richieste di informazioni ai call center dei venditori esercenti il servizio a tutele graduali con l'arrivo ai condomìni della prima fattura, che rappresenta di fatto il documento attraverso il quale il cliente prende coscienza di un cambiamento già avvenuto. In E.ON da decenni abbiamo improntato la nostra strategia commerciale sul rapporto diretto e di collaborazione con gli amministratori di condominio per la gestione delle forniture, dal nostro sito è possibile fissare una consulenza in tal senso: E.ON per i condomìni”.

Scarica l'articolo

Scarica PDF

Ti è piaciuto questo articolo?

Per ricevere la nostra Newsletter, registrati all'Area
Riservata ed entra nella Green Community E.ON;
potrai condividere le news e collezionare così
ecoPoints per ottenere premi e sconti.