Una giovane coppia con due bambini sta usando un touch screen in un ambiente ampio e luminoso.

Smart home e smart city: soluzioni intelligenti per un futuro sostenibile

Come sarà il futuro? Qualsiasi scenario possiamo immaginare, il nostro modo di vivere dovrà basarsi su due grandi pilastri: la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica. Avremo quindi bisogno di soluzioni innovative e intelligenti, a cominciare dagli ambienti a noi più vicini: le città e le case. Le smart home, così come le smart city su scala più larga, stanno infatti già cambiando la nostra vita quotidiana e in alcuni casi la stanno addirittura rivoluzionando. Scopriamo insieme come!

La più importante caratteristica di smart home e smart city è la gestione automatizzata e intelligente di risorse ed energia. Questo avviene grazie al grande contributo delle reti e dell’intelligenza artificiale: i nostri comportamenti vengono memorizzati dai singoli dispositivi, che “imparano” a funzionare in base alle nostre abitudini. Un uso mirato di una tecnologia intelligente permette così di ottimizzare i consumi energetici, riducendo contemporaneamente gli sprechi, le inefficienze e le emissioni di gas serra. A fronte delle importanti riduzioni troviamo una significativa crescita: della convenienza, grazie a bollette più leggere, e del comfort, sia domestico che urbano.

Cos’è una smart home?

Una smart home, o casa intelligente, è un’abitazione in cui tutti i principali impianti, come il riscaldamento, la climatizzazione, l’illuminazione, la sicurezza e gli elettrodomestici, possono essere programmati e gestiti da remoto. Impianti ed elettrodomestici sono infatti collegati a un’unica rete e a un’unità centrale, controllate da interfacce fisiche dedicate oppure da app specifiche.

Questo “dialogo” dell’utente con gli impianti, ma anche degli stessi impianti tra di loro, è possibile perché alla base di una casa smart c’è la domotica. Quest’ultima è una tecnologia che integra gli strumenti di diverse discipline, dall’ingegneria all’informatica, dall’architettura all’elettronica. L’obiettivo è migliorare il più possibile la qualità della vita negli ambienti domestici.

Ci sono diversi livelli di controllo e complessità in una casa intelligente o casa domotica. Magari col tuo smartphone puoi accendere il riscaldamento nel tardo pomeriggio, mentre sei ancora sulla metro e stai tornando a casa dal lavoro. Oppure puoi controllare le telecamere sul retro della casa o in soggiorno, per vedere cosa sta combinando il gatto!

A un livello più avanzato puoi programmare un intero gruppo di funzioni, con l’obiettivo di ottenere il miglior comfort a seconda delle esigenze o delle abitudini. Ad esempio, puoi programmare l’intensità dell’illuminazione sulla base del numero di persone rilevate da un sensore in una stanza e, contemporaneamente, la temperatura a seconda di quella esterna e dell’umidità. Puoi impostare le condizioni ottimali per un risveglio ideale, scegliendo la temperatura e l’intensità della luce che vuoi trovare in bagno e programmando addirittura l’accensione della macchina per il cappuccino. Insomma, puoi fare in modo che la casa si “risvegli” per conto suo per accoglierti nel migliore dei modi, mentre tu stai ancora lottando con la sveglia!

Come rendere la casa smart?

Una delle domande più frequenti è: come posso rendere una casa più smart? Le soluzioni sono veramente tante e riguardano ormai ogni aspetto della vita domestica: dal comfort alla sicurezza. In teoria non c’è ambito che non sia stato affrontato dalla domotica alla ricerca di soluzioni intelligenti.

La rete e l’unità di controllo centrale sono fondamentali. La rete può essere quella che utilizziamo per il nostro Wi-Fi oppure la rete elettrica. In alternativa possiamo utilizzare le onde radio o un canale locale dedicato. Alla rete e all’unità centrale possiamo connettere lampadine, interruttori, prese, controller per regolare l’intensità della luce (dimmer), telecamere, sensori di movimento, rilevatori di fumo o di perdite di acqua, assistenti vocali intelligenti, televisori, elettrodomestici come frigorifero, lavastoviglie, forno, lavatrice, climatizzatori e termostati. Un lungo elenco per un comfort veramente su misura!

In tempo reale possiamo così sapere cosa sta succedendo nella nostra casa e adattare i dispositivi alle migliori condizioni di funzionamento, in relazione all’efficienza energetica e ai bisogni. La sostenibilità ambientale possiamo così costruirla a partire dalle mura domestiche e dai nostri comportamenti.

Dalla casa intelligente alla smart city: la rete si espande

I vantaggi di una smart home, casa intelligente, si moltiplicano se, parallelamente, progettiamo gli spazi urbani intorno al concetto di smart city. Anche le città intelligenti rappresentano infatti un grande passo in avanti verso un futuro più sostenibile. Anzi, sostenerne lo sviluppo potrebbe diventare un’operazione più che necessaria. Le stime, infatti, ci dicono che il 75% delle emissioni di CO2 dipende dalle città e che entro il 2050 il 70% circa della popolazione mondiale vivrà nelle metropoli.

Le smart city utilizzano un’ampia rete intelligente di tecnologie avanzate, che consentono di monitorare e gestire in tempo reale diversi servizi, come il traffico, l’illuminazione pubblica e i rifiuti. Si tratta di una rete di sensori che permette una gestione più efficiente delle risorse, in quanto riduce gli sprechi e ottimizza l’energia. Inoltre, le città intelligenti favoriscono per loro natura la mobilità sostenibile, con sistemi di trasporto pubblico avanzati e la promozione di mezzi di trasporto privati alimentati da fonti rinnovabili.

Tra le smart city nel mondo troviamo anche grandi metropoli, in continua trasformazione grazie ai progressi della tecnologia sia dal punto di vista ambientale che energetico. I margini di miglioramento sono ancora ampi, la strada però è quella giusta! Ecco alcuni esempi, che ci aiutano a capire meglio gli sforzi che si stanno facendo e la direzione verso cui stiamo andando.

  • Shangai sta lavorando molto sulla mobilità intelligente, promuovendo l’uso degli autobus e della metro; misure apparentemente modeste che, tuttavia, vanno contestualizzate in un paese dal peso demografico impressionante.
  • Brisbane (Australia): qui sono stati installati pali polifunzionali in tutta la città; raccolgono informazioni sulla qualità dell’aria e sui rumori ambientali, allo stesso tempo funzionano come lampioni, come spot Wi-Fi e come punti di ricarica.
  • Sensori per l’illuminazione vengono usati ad Amsterdam: servono a regolare l’intensità della luce a seconda del numero di persone sulle strade e dei loro movimenti.
  • A Barcellona i sensori vengono usati per il traffico e addirittura per l’irrigazione, con la trasmissione in tempo reale del fabbisogno di acqua ai servizi di giardinaggio.
  • Dublino viene spesso ricordata perché mette a disposizione di chiunque una delle piattaforme open data più ampie e strutturate: una vera e propria miniera di informazioni per gli sviluppatori di app di pubblica utilità.
  • A Londra la gestione del traffico è affidata a un unico sistema, che cerca di coordinare i semafori verdi di tutta la città.
  • Stoccolma ha puntato su una strategia integrata che comprende l’efficienza energetica degli edifici, con riduzione dei costi di riscaldamento, monitoraggio costante del traffico, particolarmente importante nei periodi freddi in cui ghiaccio e neve possono creare problemi sulle strade, e massimo sviluppo di tutti i servizi elettronici, dalle documentazioni ai pagamenti.
  • A New York troviamo da qualche anno una serie di chioschi che funzionano come punti di ricarica, spot Wi-Fi gratuiti, telefoni pubblici, punti per le informazioni stradali.

In Italia merita una menzione la città di Milano, la cui rete di sensori è tra le più sviluppate in Europa, seconda solo a Barcellona: l’automazione è ormai la grande protagonista dalla lettura dei contatori alla mobilità condivisa, dall’illuminazione pubblica alle reti elettriche e idriche. Il capoluogo lombardo, inoltre, viene ricordato per le numerose iniziative a favore del volontariato e a supporto della sostenibilità sociale, una dimensione che insieme alla sostenibilità ambientale caratterizza le città smart.

In E.ON abbiamo accolto con entusiasmo le sfide delle smart home e delle smart city. Scopri i nostri servizi per un futuro più intelligente e sostenibile: dal fotovoltaico alla climatizzazione, dal solare termico alla mobilità green le tue scelte possono fare la differenza. Entra nel Movimento Make Italy Green per rendere l’Italia più verde!

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