Consumo energetico: scaldarsi è bene, non sprecare è meglio

Sapevi che il consumo energetico per il riscaldamento riguarda circa il 70% del dispendio totale in ambito domestico?

Se sei una persona freddolosa, ma le bollette alte ti danno i brividi, ecco alcuni semplici accorgimenti “anti-spreco” per rimanere al caldo nella stagione più rigida:

Fare manutenzione

Se regolati correttamente, gli impianti consumano e inquinano di meno. Inoltre, un altro vantaggio del consultare periodicamente uno specialista, è quello di evitare multe salate. 

Regolare la temperatura sotto i 20°

Già 18 o 19 gradi sono sufficienti a garantire il comfort in casa, ma la normativa attuale prevede un massimo di 22°. Abbassando il termostato, per ogni grado in meno, si può risparmiare dal 5% al 10% dei consumi in bolletta. Una casa troppo calda, inoltre, può causare problemi di salute: soprattutto di notte, ricordati di non tenere una temperatura più alta di 18 gradi. 

Limitare le ore di accensione dei termosifoni

Se non ci sono spifferi in casa, accendere poche ore al giorno dovrebbe bastare per accumulare calore fino alla successiva accensione. In genere, dalle 2 alle 5 ore di riscaldamento bastano per scaldare la casa anche in pieno inverno. 

Riflettere il calore

Un altro consiglio per ottimizzare il consumo energetico è quello di posizionare tra il muro e il termosifone un foglio di carta stagnola o del materiale isolante. Questo piccolo intervento impedisce al calore di andare a disperdersi nella parete e quindi all’esterno, invece di scaldarvi la casa. 

Chiudere sempre porte e finestre

Quando è sera, chiudi le tapparelle e le persiane per evitare quanto più possibile gli spifferi. L’ideale sarebbe anche chiudere le porte interne, isolando gli ambienti dove si sta dalle stanze inutilizzate, e in queste ultime chiudere anche le valvole dei termosifoni.

Eseguire una diagnosi energetica

Chiamare un tecnico per una valutazione dello stato di isolamento della propria abitazione può garantire un taglio in bolletta fino al 40% e aiutarti ad usufruire dei bonus e degli incentivi che ci sono a livello energetico. 

Avere impianti nuovi

Se l’impianto della tua casa è molto vecchio, valuta di passare a uno moderno che può abbassare i costi e le emissioni. Dal 2015 è possibile installare solo caldaie a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza. 

Usare tecnologia e domotica

Le soluzioni tecnologiche al passo con i tempi evitano picchi e sbalzi di potenza che si traducono in consumi esagerati e, grazie ai timer e alla domotica, aiutano a programmare i tempi di accensione dei termosifoni. 

Installare valvole termostatiche

Permettono di regolare il flusso di acqua calda nei termosifoni e impediscono di superare la temperatura della centralina per il riscaldamento degli ambienti.

Non ostacolare il calore

Ricorda che il termosifone non è un armadio e che ogni cosa che ci viene appoggiata sopra impedisce al calore di circolare al meglio. Lo stesso vale se mobili o divano sono troppo vicini. 

Fare uscire l’aria

All’inizio della stagione invernale, quando il calore non si distribuisce uniformemente nel termosifone, bisogna far sfiatare l’aria aprendo l’apposita valvola situata di lato. 

Usare bene le tende

La luce del sole è gratis, quindi ricorda: quando fuori c’è il sole, meglio aprire le tende e lasciare che la luce naturale inondi la casa. 

Seguendo questo semplice elenco di piccole, buone abitudini sul risparmio energetico, puoi evitare sgradite sorprese sulle bollette e fare del bene anche all’ambiente.

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