Intelligenza Artificiale e sostenibilità alleate nel nome del futuro

Intelligenza Artificiale e sostenibilità stanno diventando sempre più importanti nella nostra realtà, anche quella quotidiana: sono due concetti strettamente collegati al futuro del nostro Pianeta e alle nostre vite. In particolare l’Intelligenza Artificiale (IA) è ormai decisiva nella maggior parte delle applicazioni tecnologiche e, per le sue potenzialità, è destinata ad avere un impatto crescente nelle nostre società.

Ma quanto sono collegati tra loro questi concetti? Possiamo immaginare uno sviluppo sostenibile senza il contributo decisivo di uno degli strumenti più potenti mai inventati dall’uomo? È piuttosto difficile; l’Intelligenza Artificiale per la sua versatilità può rivelarsi estremamente efficace per il raggiungimento di tre grandi obiettivi ambientali: transizione ecologica, miglior utilizzo delle fonti rinnovabili e lotta al cambiamento climatico.

Contemporaneamente, l'Intelligenza Artificiale può svolgere un ruolo importante anche per le aziende nell'accelerare l'adozione e l'integrazione di criteri di sostenibilità più legati all’area sociale e di governance. In altri termini la sostenibilità aziendale complessiva misurata coi principi ESG, diventa un obiettivo più facilmente raggiungibile grazie anche al contributo dell’IA nella raccolta, nell’analisi dei dati e nella capacità di offrire accurati report.

Che cos’è l’Intelligenza Artificiale e quali sono le sue applicazioni pratiche

In estrema sintesi possiamo dire che per Intelligenza Artificiale (IA) intendiamo una disciplina che studia come riprodurre i processi mentali con sistemi informatici. Questi sistemi utilizzano algoritmi e modelli matematici per apprendere dai dati, trarre conclusioni, prendere decisioni e risolvere problemi velocemente. Avere a disposizione soluzioni efficaci e risultati precisi in tempi brevissimi è un grande vantaggio per chi, nei diversi ambiti, deve prendere decisioni.
L'IA può essere suddivisa in diverse categorie tra cui:

  • il machine learning, che grazie alla programmazione consente ai computer di imparare dall’esperienza dei precedenti compiti affrontati.
  • il deep learning, una tecnica ancora più complessa che utilizza reti neurali artificiali per compiti come il riconoscimento delle immagini e il linguaggio naturale.

L’aspetto più rilevante è che alle straordinarie capacità della nostra mente, di cui replica la struttura, l’IA aggiunge una potenza di calcolo irraggiungibile per gli esseri umani. Le conseguenze possono essere veramente significative nell’organizzazione delle nostre società, dall’economia alla politica, passando per la scienza e il tempo libero.
L'IA può avere molte applicazioni pratiche.

  • Agricoltura: col monitoraggio delle condizioni del suolo e delle colture rispetto alle risorse disponibili e alle condizioni meteo-climatiche.
  • Industria: per l’ottimizzazione delle catene di approvvigionamento e l’automazione dei processi produttivi.
  • Finanza: con analisi dei dati, previsioni di mercato, gestione dei portafogli, consulenza e rilevamento frodi.
  • Energia: con ottimizzazione delle reti elettriche, gestione intelligente dell’energia negli edifici, monitoraggio delle prestazioni di pannelli solari, fotovoltaici e impianti eolici.
  • Ricerca scientifica: con analisi dei dati, simulazioni, scoperta di nuove molecole e materiali.
  • Assistenza sanitaria: con sviluppo di nuovi farmaci, monitoraggio pazienti, pianificazione delle cure, diagnosi precoci e chirurgia robotica.
  • Mobilità: con veicoli autonomi e a guida assistita, gestione intelligente del traffico.
  • E-commerce: con assistenza ai clienti, raccomandazioni personalizzate e ottimizzazione della gestione delle scorte.
  • Educazione: con piattaforme di apprendimento personalizzate, tutor virtuali e valutazioni automatizzate.
  • Sicurezza: con rilevamento delle minacce cibernetiche, sorveglianza video intelligente e analisi di grandi insiemi di dati a supporto della gestione dei grandi eventi.
  • Assistenza personale: con assistenti virtuali, traduzioni automatiche, riconoscimenti vocali e di immagini, software a supporto dei servizi clienti.

Le aree di applicazione tuttavia sono potenzialmente infinite, e ne emergono continuamente di nuove. Ad oggi quelle elencate sono le più rilevanti per la nostra vita privata e lavorativa.

Il contributo dell’Intelligenza Artificiale sugli ESG aziendali

Molte delle applicazioni pratiche risultano fondamentali per gli obiettivi di sostenibilità che soddisfano i criteri ESG aziendali. Le imprese infatti possono utilizzare i dati raccolti e analizzati dall’IA per individuare meglio i settori che richiedono miglioramenti dal punto di vista della sostenibilità. Possono misurare con più precisione l’impatto delle proprie iniziative, degli investimenti, delle risorse e della catena di approvvigionamento. Grazie all’accuratezza delle informazioni disponibili, l’IA diventerà sempre più cruciale per ottimizzare le risorse aziendali, migliorando l’efficienza e riducendo i costi. 

Gli impatti positivi dell’Intelligenza Artificiale sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è il programma delle Nazioni Unite per la prosperità delle persone e del Pianeta. È una sfida globale che si prefigge 17 obiettivi da raggiungere attraverso 169 target: traguardi pratici, intermedi, di natura ambientale, economica e sociale. Gli obiettivi vanno dalla lotta alla povertà a quella al cambiamento climatico, dall’utilizzo di energia pulita a una crescita economica inclusiva e sostenibile, passando per città e comunità sostenibili, parità di genere, consumo e produzione responsabili, protezione degli ecosistemi marini e terrestri.

Quali possono essere gli impatti positivi dell’Intelligenza Artificiale nella realizzazione di un programma così ambizioso e affascinante? La sua straordinaria flessibilità applicativa e le capacità di calcolo dei sistemi utilizzati la rendono uno strumento decisivo rispetto a tutti gli obiettivi.

L’IA, infatti, può essere usata per analizzare dati socio-economici e individuare le comunità più povere, consentendo ai governi di indirizzare meglio le risorse e le politiche. Inoltre, si può utilizzare per ottimizzare la produzione agricola e monitorare le colture, contribuendo a garantire un approvvigionamento alimentare sufficiente. Il suo impiego può rivelarsi fondamentale anche per le previsioni meteo, il monitoraggio e la gestione delle risorse idriche, prevenendo sprechi e inquinamento.

Altri campi di applicazione sono la salute e il benessere, con la diagnostica medica e il supporto alla ricerca farmaceutica, e l’educazione di qualità, con l’apprendimento personalizzato e la maggiore accessibilità all’istruzione grazie alle piattaforme online. A questi obiettivi va aggiunta l’uguaglianza di genere: l’IA può essere infatti fondamentale nell’individuare gli squilibri e, allo stesso tempo, nel garantire processi di selezione e promozione più oggettivi.

L’Intelligenza Artificiale risulta importante anche per l’industria e l’innovazione, per i miglioramenti alle infrastrutture e alla logistica; più in generale, l’intera economia trae sensibili vantaggi da questi progressi. Così come lo stesso mondo del lavoro può trovare un nuovo equilibrio nella distribuzione delle attività, grazie all’automazione di quelle mansioni più pericolose e ripetitive.

L’IA contribuisce infine inoltre allo sviluppo delle smart city, le città del futuro che puntano sulle nuove tecnologie e sulla digitalizzazione dei servizi. Questo contributo significa ottimizzazione del traffico, miglioramento della gestione dei rifiuti e della sicurezza urbana, promozione dell’efficienza energetica e massimo sfruttamento delle fonti rinnovabili.

Due aspetti vanno particolarmente evidenziati per quanto riguarda le città e le comunità sostenibili del futuro. Il primo è l’apporto dell’Intelligenza Artificiale nella gestione delle reti di produzione e distribuzione energetica, che saranno sempre più intelligenti e capaci di soddisfare con precisione le esigenze dei cittadini. Il secondo riguarda la mobilità sempre più sostenibile con veicoli che, grazie alla guida assistita o addirittura autonoma, utilizzeranno al meglio l’energia rinnovabile.

Rispetto alle risorse naturali, infine, l’IA può aiutare a fornire stime delle quantità disponibili prevenendo gli sprechi e promuovendo produzione e consumo più consapevoli. Il monitoraggio delle risorse ambientali può poi combinarsi con le previsioni sui cambiamenti climatici per offrire scenari futuri più verosimili: più sono accurate le previsioni, più saranno efficaci le azioni per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Senza dimenticare il grande aiuto dell’Intelligenza Artificiale nel monitoraggio degli ecosistemi marini e terrestri, e nella protezione della loro biodiversità: grazie all’individuazione di attività illegali di pesca, di scarichi di inquinanti e di attività che minacciano il patrimonio forestale.

Make Italy green, oltre che smart

In E.ON ci impegniamo per favorire la transizione ecologica e per costruire, insieme ai cittadini, alle aziende e alle istituzioni, un futuro più sostenibile. Per questo lavoriamo costantemente per integrare strumenti sempre più efficaci, tra cui l’Intelligenza Artificiale, nei nostri processi. Dalle fonti rinnovabili all’efficienza energetica, il contributo dell’IA può essere determinante per la trasformazione digitale delle imprese ma anche di edifici, quartieri e città.

Rispetto alle smart city, in particolare, crediamo sia fondamentale coinvolgere le comunità locali e le parti interessate nella progettazione e nell'attuazione di soluzioni basate sull’IA, affinché rispondano alle esigenze specifiche delle diverse realtà. Questo impegno si inserisce in un programma più ampio: rendere l’Italia più verde, partendo proprio da un presente smart.

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